Yara Gambirasio, una tredicenne abitante a Brembate di Sopra, è scomparsa il giorno 26 novembre mentre percorreva la strada dal palazzetto dello sport dove praticava atletica.
Subito dopo l’allarme lanciato dai genitori le forze dell'ordine si sono messi alla ricerca della ragazza ripercorrendo il tragitto da lei percorso per cercare qualche indizio.
Dopo aver raccolto diverse testimonianze, la Polizia arresta un marocchino, accusato ingiustamente per via di una parola pronunciata al telefono in malo modo, che fa pensare il coinvolgimento di questo nella scomparsa di Yara.
Dopo 3 mesi di lunghe ricerche un cittadino afferma di aver visto un cadavere in un campo a pochi chilometri da Brembate; dopo accertamenti vari, la polizia arriva ad affermare che il cadavere è effettivamente quello di Yara Gambirasio.
Ancora oggi non si ha idea di chi sia stato il colpevole, anche se, sul cadavere della ragazza, si sono ritrovate tracce di DNA maschile e femminile che portano a pensare che la vittima conoscesse i suoi assassini. Tante supposizioni, poche certezze. Comunque sia, dopo quattro mesi di indagini la polizia continua ancora ad indagare.
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